Classe 1983, Jali Diabate nasce in Senegal da una famiglia di antica tradizione musicale, dalla quale eredita un patrimonio artistico antico di otto secoli.Con l’aiuto del nonno, del padre e del resto della famiglia allargata impara fin da bambino a suonare la kora, una particolarissima arpa a ponticello considerata strumento tradizionale del popolo Mandinka, cui Jali appartiene. Nella cultura Mandinka, infatti, è chiamato “jali” ogni suonatore di kora, e quello di “jali” è anche uno dei più importanti titoli onorifici. Nel 2004 decide di trasferirsi in Italia, a Catania, dove si laurea in Scienze della mediazione linguistica e continua ad esibirsi con il suo strumento in occasione di importanti eventi culturali, come il Festival Horcynus Orca, il Festival della Taranta, il Mandorlo in Fiore e il Giffoni film Festival. Ha collaborato con musicisti del calibro di Roy Paci ed Eugenio Bennato.. Ha all’attivo tre lavori discografici: Silinka, Kumakan e Introspection.