Amaury Le Barde viaggia dalle scogliere della magica Bretagna ai vulcani dell’Auvergne, dalle pianure della Terra di Mezzo alle altezze delle danze meditative. Utilizza strumenti a fiato (guimbarda, didgeridoo, archi musicali), percussioni corporee e un looper, per creare balli colorati che favoriscono l’immersione e l’introspezione.
Praticando musica e danza dall’età di tre anni, le sue passioni erano inizialmente solo un hobby. Tuttavia, nel 2011, dopo essere stato portato a un bal folk da amici, scopre un mondo gioioso e aperto, tutto ciò che gli mancava mentre lavorava come ingegnere in un ufficio tecnico.
Pur restando un musicista amatoriale, decide di dedicarsi maggiormente ai suoi strumenti preferiti. Nel 2012 registra 8 brani di una demo intitolata “Envole-toi”. Notato dal collettivo “Les Chasseuses de Pensées”, contribuisce alla creazione dell’album “Anthologie de guimbardistes français”.
Nel 2015 gli viene proposta una performance solista per il festival Rêve de l’Aborigène. Nonostante il festival non fosse orientato alla danza, propone un bal che supera ogni aspettativa e influenza le sue future scelte artistiche.
Nel 2018 decide di dedicarsi completamente alla musica. Influenzato da repertori tradizionali, cultura geek e sviluppo personale, crea un bal concettuale dove i partecipanti possono danzare, sorridere e crescere. Da questa visione nasce l’EP “Cosmic Bal” con il videoclip “La danse de Kerbouc”, ispirato ai mondi di Tolkien. È anche il guimbardista dei Breizh Napoli.