Nino Sergio

“Sono un pastore, figlio di pastore”, lo dice orgoglioso Nino Sergio, artigiano del legno, un’arte imparata appunto nell’ambiente pastorale, dove gli oggetti in legno erano molto in uso. Il primo cucchiaio l’ha realizzato nel 1966, un utensile dall’uso quotidiano dei “vaccari”, i guardiani delle mucche, i quali mangiavano spesso il latte direttamente dall’animale. Negli anni, il maestro Sergio ha allargato in campo delle sue creazioni; i collari per tenere le campane degli ovini, le “cuppe” scodelle per le zuppe, i fiaschi per il vino. Tutti prodotti marchiati con le sue iniziali, e impreziositi da intagli artistici.
Dalle sue mani sono nati anche tanti strumenti musicali, le casse e canne delle zampogne, i “friscaletti”, i flauti di canna: “Non mi sento un musicista, sono solo un suonatore” ci confessa Nino Sergio “Non conosco la musica, suono solo con la passione”.

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2024 | 15ª Edizione, Europa, Italia, Sicilia