Il Marranzano World Fest (MWF), giunto quest’anno al traguardo della 7a edizione, rappresenta ormai un appuntamento consolidato per tutti i ricercatori e gli appassionati di strumenti musicali e di tecniche vocali delle tradizioni popolari in Sicilia e nel Mondo. Un importante momento di aggregazione, di apprendimento e di scambio tra persone, tra generazioni e tra culture diverse, con l’obbiettivo di salvaguardare la profondità delle nostre tradizioni culturali, proiettandole al tempo stesso su un panorama contemporaneo internazionale.
Lo scopo principale del MWF come progetto culturale rimane infatti quello di stimolare un pubblico sempre più ampio e variegato alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale in Sicilia, attraverso il confronto e lo scambio culturale con le tradizioni musicali di altre regioni del mondo.
La manifestazione, nata nel 2005 con cadenza biennale, ha festeggiato l’anno scorso il decennale con la 6° edizione, e inaugura da quest’anno un nuovo passo, trasformandosi in ricorrenza annuale. Il progetto, ideato dal musicista ed etnomusicologo catanese Luca Recupero dell’Associazione MoMu Mondo di Musica, è prodotto dall’Associazione Musicale Etnea (AME), storica istituzione concertistica fondata a Catania nel 1973, in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania, che ospiterà dal 14 al 17 luglio 2016 la prossima edizione del MWF nella più ampia cornice del progetto “Porte Aperte”.
Dopo essersi concentrato, nella sue prime 5 edizioni biennali, su strumenti delle diverse categorie organologiche (idiofoni, membranofoni, aerofoni, cordofoni, e la voce), ed aver dedicato il decennale alle innovazioni nel mondo degli strumenti musicali e le tecniche vocali di tradizione orale, questa nuova edizione si concentra sulle danze popolari dalla Sicilia alla Siberia, passando per il Salento e per le danze popolari europee e balcaniche. La danza, contesto elettivo per la musica strumentale nel mondo popolare e nelle culture tradizionali di tutto il mondo, è soprattutto momento di incontro, di scambio e di condivisione collettiva tra persone, genenerazioni, lingue e culture diverse.
Durante la prossima edizione si potranno dunque conoscere, praticare ed approfondire Il ballettu, la contraddanza e le diverse danze popolari siciliane, da confrontare ed alternare con la pizzica tarantata del Canzoniere Grecanico Salentino, gruppo storico della ricerca e riproposta del canto popolare italiano, con le rituali danze in cerchio ohuokhai dei musicisti siberiani dalla Yakutia, che giungeranno a Catania grazie ad un progetto di scambio culturale con l’Ambasciata Russa, e con le danze ungheresi del trio Dorombos Banda, e con le danze popolari italiane ed europee proposte dai Lassatilabballari, gruppo di ricercatori e musicisti palermitani della Scuola Popolare di Musica Tavola Tonda.
I tre concerti sul palco vedranno alternarsi straordinari ospiti internazionali tra cui il virtuoso cinese Wang Li, la cantante e stilista ucraina Makoviya, il ricercatore indiano Sameer Thakur, con numerosi artisti e ricercatori siciliani tra cui la Compagnia Siciliana di Scherma Corta, i musicisti popolari dei monti Peloritani Salvatore Vinci e Felice Currò, l’esperta di danze popolari Margherita Badalà, il fabbro costruttore di marranzani Carmelo Buscema da Monterosso Almo (RG), virtuosi pionieri della ricerca sulla musica popolare in Sicilia come Fabio Tricomi e Puccio Castrogiovanni accanto a giovani talentuosi esponenti come Giorgio Maltese e Giuseppe Roberto.
Altrettanto interessante sarà poi quello che succederà sotto il palco dopo i concerti: ogni sera spazio libero alle danze tradizionali, accompagnate da strumenti acustici, dando modo a tutti di sperimentare un modo “nuovo” di vivere l’aggregazione serale nelle sere d’estate, mettendo in pratica le lezioni dei numerosi workshop tenuti durante il giorno. A cornice di tutti gli appuntamenti un altro ingrediente importante del festival è il Vibrazaar – mercatino musicale del MWF, dove trovare naturalmente marranzani e scacciapensieri da tutto il mondo ma anche altri strumenti musicali artigianali siciliani e non solo, e gustare meravigliosi piatti di cucina multietnica.
Legato al progetto del MWF quello della mostra multimediale sulla storia e la geografia degli scacciapensieri del tutto il mondo, realizzata grazie alla collaborazione tra Università di Catania, Museo Internazionale delle Marionette A. Pasqualino di Palermo e Khomus Museum di Yakutsk (RU). L’inaugurazione della mostra, giovedì 14 luglio presso il Teatro Machiavelli dell’Università di Catania, darà l’avvio all’intera edizione con una conferenza etnomusicologica seguita da un aperitivo tradizionale e da un concerto inaugurale dei giovani musicisti dalla Sackha-Jacuzia.
L’edizione di quest’anno prevede anche un concerto di anteprima che si inserisce nella rassegna “SCIUSCIA. Il vento che tira in Sicilia” curata dall’Università di Catania, e vedrà protagonista la band catanese Ipercussonici con la partecipazione della celebre cantante Sainkho Namtchylak dalla Repubblica di Tuva (Russia).
IPERCUSSONICI (Catania, Italia)
featuring SAINKHO NAMTCHYLAK (Tuva, Fed. Russa)
“Folk”, “etnica” o “popolare”? Le musiche di tradizione come strumento di incontro tra generazioni e culture
TAVOLA ROTONDA
Con la partecipazione di
Nikolay Shishigin (Khomus Museum, Jakutsk)
Rosario Perricone (Mimap, Palermo),
Barbara Crescimanno (Tavola Tonda, Palermo)
Pino Biondo (Ethnica, Enna)
INAUGURAZIONE MOSTRA ESPOSITIVA
Musiche tradizionali di Sicilia, Yakutia, India, Stati Uniti
APERITIVO E CONCERTO INAUGURALE
Fabio Tricomi (Catania, Sicilia)
Elena Shishigina (Jakutia, Fed. Russa)
Sameer Thakur (Goa, India)
Neptune Chapotin (Francia/USA)
ETIGEN KHOMUS, EYEER, DYGYN (Jakutia, Fed. Russa)
E con la partecipazione straordinaria di SAINKHO NAMTCHYLAK (Tuva, Fed. Russa)
Musiche tradizionali di Sicilia, Cina, Ucraina, Yakutia
MARRANZANITE
Musicisti della Tradizionale Siciliana
Fabio Tricomi, Puccio Castrogiovanni, Carmelo Buscema…
MAKOVIYA (Ucraina)
DYGYN (Yakutia, Fed. Russa)
WANG LI (Cina)
POST CONCERTO
Danze di tradizione con musica dal vivo di Giuseppe Roberto e Nino Aiello, e libero spazio per musiche e danze in corte
Tarantismo, sciamanismo e altri viaggi sonori attraverso musiche Tradizionali di Sicilia, Salento, Jakutia
MUSICA & TRANSE
COMPAGNIA SICILIANA di SCHERMA CORTA
Con musica dal vivo di Giorgio Maltese e Giancarlo Parisi
EYEER (Jakutia, RU)
CANZONIERE GRECANICO SALENTINO (Salento, Italia)
POST CONCERTO
Contraddanza guidata da Enrico Briguglio, con musica dal vivo di Pietro Calvagna e Giulia Zappalà, e libero spazio per musiche e danze in corte
Musiche Tradizionali di Sicilia, Italia, Ungheria, Jakutia
FEST’I BALLU – Sicilia Incontra il Mondo
MUSICISTI POPOLARI DEI MONTI PELORITANI
Salvatore Vinci, Giacomo Vinci, Felice Currò
ETIGEN KHOMUS (Jakutia, Russia)
ARON SZILAGY & DOROMBOS BANDA (Ungheria)
LASSATILABBALLARI (Palermo, Sicilia)
POST CONCERTO
Libero spazio per musiche e danze in corte
Informazioni sul Festival
e sulle attività parallele:
info@marranzanoworldfest.org
Produzione e direzione artistica
MoMu Mondo di Musica
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www.mondodimusica.it
Produzione esecutiva e amministrazione
Associazione Musicale Etnea
info@ame.ct.it
www.ame.ct.it