Dopo essersi concentrato, nella sue prime 5 edizioni biennali, su strumenti di tutte le categorie organologiche (idiofoni, membranofoni, aerofoni, cordofoni, e la voce), ed aver dedicato il decennale alle innovazioni nel mondo degli strumenti musicali e le tecniche vocali di tradizione orale, questa nuova edizione si concentra sulle danze popolari dalla Sicilia alla Siberia, passando per il Salento e per le danze popolari europee e balcaniche.
La danza, contesto elettivo per la musica strumentale nel mondo popolare e nelle culture tradizionali di tutto il mondo, è soprattutto momento di incontro, di scambio e di condivisione collettiva tra persone, generazioni, lingue e culture diverse.
Il ballettu tradizionale dei monti Peloritani e le danze popolari siciliane si potranno confrontare ed alternare con la pizzica tarantata del Canzoniere Grecanico Salentino, gruppo storico della ricerca e riproposta del canto popolare italiano, e con le rituali danze in cerchio ohuokhai dei musicisti siberiani dalla Yakutia, che giungeranno a Catania grazie ad un progetto di scambio culturale patrocinato dall’Ambasciata Russa. La conclusione dei concerti sul palco, che vedranno alternarsi tra gli altri ospiti il virtuoso cinese, Wang Li, la cantante e stilista ucraina Makoviya, il ricercatore indiano Sameer Thakur, la cantante di Tuva Sainkho Namtchtylak, lascerà ogni sera spazio libero alle danze tradizionali accompagnate da strumenti acustici, dando modo ai partecipanti di sperimentare gli apprendimenti dei numerosi workshop tenuti durante il giorno.
Legato al progetto del MWF quello della mostra multimediale sulla storia e la geografia degli scacciapensieri da tutto il mondo, realizzata grazie alla collaborazione tra Università di Catania, Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino di Palermo e Khomus Museum di Yakutsk (RU).
L’ottava edizione del Marranzano World Fest prevede un approfondimento sulle forme e i repertori, le tecniche esecutive, gli stili e le specificità del canto popolare in Sicilia, sia esso a voce sola o polivocale, nei contesti devozionali e in quelli profani, anche attraverso il confronto con repertori di canto corale e tradizionale di altre regioni d’Italia e del Mondo, e attraverso lo studio dei numerosi rapporti tra repertorio “colto” e repertorio “popolare”. Verranno presentate diverse esperienze di ricerca lungo il continuum che va dalla ricerca sul campo al palcoscenico, alternando gli interventi dei relatori con esecuzioni musicali degli ospiti e con la proiezione dei brevi filmati realizzati dagli studenti del laboratorio didattico “Voci della Tradizione” tenuto al DISUM tra marzo e aprile 2017.
Verrà inoltre presentato il volume di Giuseppe Giordano, Tradizioni musicali fra liturgia e devozione popolare in Sicilia, Edizioni Museo Pasqualino, Palermo, frutto della ricerca pluriennale dell’autore sui canti devozionali della Settimana Santa in Sicilia, e pubblicato con il contributo del progetto di Salvaguardia del Patrimonio Musicale Tradizionale del MIBACT.
In collaborazione con Ursino Buskers
ZOORD
(Ungheria)
I LAUTARI
(Sicilia)
MARRANZANITE
Raduno dei Marranzanisti Siciliani
Mike Heintz (Svizzera/Usa)
Olga Prass, Nikolai Sobolev (Mosca, Russia)
DAMADAKÀ (Napoli)
VOCI DELLA TRADIZIONE
Cantori di Malvagna (Messina, Sicilia)
I Pircanti (Catania)
Igor Dimitriev e Anna Zhavoronkova (Russia)
LO COR DE LA PLANA (Marsiglia, Francia)
Sicilia chiama Africa
VOCI DELLA MIGRAZIONE
Matilde Politi e Simona Di Gregorio (Sicilia)
OUMOU SANGARE & BAND (Mali)
Coordinamento scientifico a cura di Sergio Bonanzinga (Università di Palermo)
I canti di tradizione orale dalla ricerca sul campo al palcoscenico
CONFERENZA DI APERTURA
Con la partecipazione di Rosario Perricone
Presentazione del portale Archivio Etnografico Siciliano
Interventi musicali:
Fabio Tricomi (Catania)
Ignazio Panebianco (Malvagna, Messina)
Matilde Politi e Simona di Gregorio (Sicilia)
Damadakà (Napoli)
Tradizioni musicali fra liturgia e devozione popolare in Sicilia,
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo
Presentazione del volume di Giuseppe Giordano, che sarà presente
Con l’intervento musicale dei cantori delle Confraternite di Alimena (Palermo)
Oltre ai concerti con prestigiosi ospiti locali, nazionali e internazionali, il programma prevede un ricco calendario di conferenze, presentazioni e laboratori pratici per conoscere da vicino e sperimentare in prima persona le danze, i canti e le musiche popolari dalla Sicilia alla Campania, dalla Russia all’Africa, passando anche per Ungheria, Francia, Svizzera e Stati Uniti.
Informazioni sul Festival
e sulle attività parallele:
info@marranzanoworldfest.org
Produzione e direzione artistica
MoMu Mondo di Musica
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www.mondodimusica.it
Produzione esecutiva e amministrazione
Associazione Musicale Etnea
info@ame.ct.it
www.ame.ct.it